Non temiamo le ferite che si fanno mappe, l’irrimediabile, il margine, la devianza.
La rivista Poetiche Eretiche si propone di indagare la forza dirompente del corpo in ogni suo grado di complessità e nelle sue pulsazioni vitali, contrastando la norma e preferendo la ricerca della verità.
Il corpo attraverso la letteratura
Versi di Carne
Uno spazio dedicato ai testi che interrogano la presenza del corpo nella parola scritta, dalle voci classiche alle narrazioni più radicali del contemporaneo. Qui il corpo diventa dispositivo critico e gesto narrativo, luogo in cui si depositano tensioni simboliche e biografie incarnate. Una sezione per leggere il mondo attraverso le sue densità fisiche, di desiderio, appartenenza o sradicamento.
Poesia, scrittura creativa e sperimentazione linguistica
Sillabe e Serpi
Una raccolta di sperimentazioni poetiche e scritture creative che sfidano i confini della lingua per restituire al corpo la sua materia viva. La parola diventa pelle, ritmo, frattura, indagine dei sensi. Un laboratorio di forme sicuramente eretiche dove il testo si fa organismo vivente e pulsante.
Riflessioni filosofiche sulla relazione tra corpo, mente e identità.
Erosofia
Percorsi teorici e riflessioni che sondano la relazione tra corpo, mente e identità, interrogando le eredità del pensiero occidentale (ma non solo) e le sue possibili deviazioni. Qui il corpo si offre come campo di tensione tra individuo e cultura, tra esperienza vissuta e astrazione. Un invito a pensare la carne oltre ogni dicotomia.
Esplorazioni artistiche, visive e teatrali
Luci e Ombre
Uno sguardo sulle arti visive che riformulano il corpo come immagine, gesto e presenza destabilizzante. Fotografia, cinema, teatro, arti visive e pratiche artistiche diventano luoghi di interrogazione, dove la rappresentazione svela i suoi limiti e le sue potenze. Una sezione che attraversa l’immaginario per scorgere ciò che nel corpo resiste.
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